La sede A.N.M.I. a Termoli

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Chi Siamo

                               Segretario generale e fondatore Cappella Rocco detto Tommaso

Storia dell'associazione A.N.M.I. di Termoli

Due amici, due ex marinai della Marina Militare Italiana, Federico Tutolo e Rocco Cappella detto "Tommaso", nella lontana estate del 1984, incominciarono a parlare di fondare anche a Termoli un gruppo A.N.M.I.   ( Associazione Nazionale Marinai d'Italia ).

Il giorno 10/11/1985, alle ore 10,35, nei locali dell'attuale torretta belvedere, alla presenza dell'allora Delegato Regionale per l'Abruzzo ed il Molise, cv. Sergio Saltini, con verbale n° 1 redatto dal signor Cappella "Tommaso", e controfirmato dal signor Tutolo Federico in qualità di segretario il primo e di presidente il secondo, nasceva ufficialmente               l' A.N.M.I. di Termoli.

Dopo la nascita della nuova associazione, gli ex marinai di Termoli, giovani e meno giovani, accorsero in massa ad iscriversi.

La prima uscita uffuciale fu il Raduno Nazionale di Vicenza nel 1986.

Dopo varie vicissitudini e contatti con la Capitaneria di Porto ( Termoli era ancora circomare) e le varie autorità civili locali (in particolare con l'allora Sindaco prof. Remo Di Giandomenico), venne inaugurata la sede in data 15/11/1987.
Infatti all'inizio del cammino, le riunioni dei soci avvenivano nei locali della cooperativa il "Villaggio".

Inizialmente la sede porto il nome di Carlo Recchi, il sommozzatore Termolese perito tragicamente durante un'immersione in mare, mentre era intento allo svolgimento del suo lavoro quotidiano.

In seguito la sede, dopo decisione del consiglio direttivo, venne iltitolata al Capitano di Corvetta Mario Milano, Medaglia d'Oro al Valor Militare, perito eroicamente durante il conflitto della II guerra mondiale, nell'affondamento del Ct. "FULMINE" comandato da lui stesso.

Il primo Presidente, nel frattempo, era stato sostituito dal cav. Giovanni Fratini, il 29/03/1986, sotto la cui lunga ed accorta presidenza, l'associazione partecipò a tutte le manifestazioni civili e militari che si svolsero a Termoli ed a molte manifestazioni nazionali.

Dopo il Raduno Nazionale di Vicenza, l'A.N.M.I. di Termoli fece visita a sua Santità il Papa Giovanni Paolo II, donandogli un modello di nave costruita dal socio M. Mascilongo. Il tutto fù possibile grazie all'impegno dell'alora Vescovo di Termoli, sua Eccellenza Monsignor Francesco Ruppi,
e del sindaco prof. Remo Di Giandomenico.

Dopo il raduno di Ancona, nel 1989, si ebbe un leggero calo di iscritti per motivi naturali e per una leggera flessione dell'interesse per l'associazione.
Flessione alla quale i quadri dirigenziali e tutti i soci reagirono con vigore.

L'Associazione continua il suo cammino ed amplia il campo delle sue partecipazioni a manifestazioni ufficiali, ed a quelle di impegno socio culturale. Infatti si è fatta carico dell'iniziativa per la riapertura del Sacrario dedicato ai caduti di guerra. La cerimonia è stata imponente.
Santa Messa nei locali del castello svevo, simbolo di Termoli, dove era ubicato il Sacrario stesso, corteo per le vie cittadine, deposizione di una corona in piazza Monumento in omaggio ai cadumi di tutte le armi e di tutte le guerre, preghiera del marinaio.

Partecipazione, in seguito, al passaggio di categoria superiore del porto di Termoli, come Capitaneria di Porto, e qui il contibuto di tutta l'A.N.M.I., ed in particolare del cav. Fratini, e di tutto il suo direttivo, è stato notevole per l'appoggio logistico e le pressioni a livello nazionale.

Ma l'attività dell'associazione non si ferma; infatti ha partecipato al Raduno Nazionel del 1992 tenutosi nella città di Genova. Ospiti i reduci di guerra del 40° Royal Marines che sbarcarono a Termoli nella notte del 03/10/1943; l'accoglienza calorosa, con una organizzazione perfetta, induce i soci d'oltremanica a ritornare a Termoli ancora due volte e l'ultima il 03/09/2004.

Nel Giugno del 1994 l'A.N.M.I. di Termoli ha avuto l'onore, il piacere ed il privilegio, di consegnare la bandiera di combattimento alla nave Termoli.
La cerimonia è stata commovente e nello stesso tempo solenne, con la partecipazione dell'Ammiraglio comandante in capo dell'Adriatico, tutte le autorità militari della regione con il confalone della Regione Molise, dei gruppi A.N.M.I. dell'Abruzzo e del Molise, con il medagliere nazionale e con una folta rappresentanza della cittadinanza sotto lo sguardo fiero e commosso del sindaco di Termoli prof. Remo Di Giandomenico.

Dalla sua fondazione ad oggi ( con l'esclusione dell'anno 2002, in cui vi furono i morti per il terribile terremoto che colpì il Molise, e per rispetto di essi ) L'A.N.M.I. ha sempre festeggiato la sua patrona Santa Barbara il 04 Dicembre di ogni anno.

L'associazione partecipa ogni anno con una propria rappresentanza ed il proprio vessillo alle festività del Santo Patrono della città di Termoli, Sna Basso, sia alla festività del mese di Agosto, sia alla messa solenne del 05 Dicembre.

Dopo il raduno del 1986, tenutosi a Lecce, l'associazione ha avuto un brusco calo di iscritti, dovuto a fattori ancora oggi inspiegabili. Nel frattempo il cav. Giovanni Fratini ha lasciato la presidenza, dopo anni di battaglie, pensando che fosse giusto anche il rinnovo dei quadri dirigenziali; al suo posto è stato eletto il rag. Mauro De Gregorio, sotto la cui presidenza l'A.N.M.I. continua il suo cammino anche se le difficoltà aumentano. Ha partecipato al Raduno Nazionale tenutosi nella città di Rimini nel 2000.

Fra le attività si annovera il gemellaggio col gruppo A.N.M.I. di Ischia, e qui tutti i soci hanno avuto l'onore di conoscere i superstiti del Ct. FULMINE, che conobbero direttamente il comandante Mario Milano.

Con le elezioni del direttivo dell'anno 2003, anche il presidente M. De Gregorio rinuncia all'incarico e non si presenta come candidato, per motivi familiari. Ma ancora una volta i soci, ridottissimi di numero, solo 70, reagiscono con vevemenza, ma soprattuttocon fede, coraggio e decisione. Decidono con prontezza di spirito, (non si dimentichi che quando si è in mare, e le circostanze lo richiedono, le decisioni  devono essere rapide e sicure, poichè la nave deve tornare in porto con tutto l'equipaggio) di formar un nuovo direttivo, alla cui presidenza viene eletto il sig. Raffaele Bassani.

Sotto la sua presidenza si partecipa al Raduno Nazionale di Verona. I soci, dopo molti anni, tendono a risalire, 79 nel 2004. Il direttivo lavora senza sosta, i soci pervasi dalla voglia di ricominciare. Ogni consigliere si impegna accanitamente nel ruolo affidatogli.
De Gregorio Giuseppe Antonio, in qualità di vice presidente, affianca ovunque il presidente.
Cappella Rocco detto "Tommaso", unico socio fondatore a non avere mai mollato, e che attualmente ha l'incarico poco gradevole di economo, amministra con abilità e competenza i pochi fondi di cui a volte l'A.N.M.I. dispone.
D'Onofrio Giuseppe è addetto stampa, grazie ai suoi articoli, la cittadinanza è informata delle manifestazioni dell'associazione.
Cannarsa Rocco, detto "Germano", è il più anziano del direttivo; a lui sono affidate le bandiere e non sbaglia mai una data per la loro esposizione.

Poi si ricordano i sindaci:
Montefalcone Vincenzo (presidente dei sindaci)
Sciarreta Francesco
Altomare Domenico

Sotto il loro costante ed attento controllo l'A.N.M.I. va avanti.
Si spera, dopo l'imponente partecipazione di soci e simpatizzanti, nonchè la partecipazione del Comandante Sancilio alla ceriumonia della Santa Barbara, che l'A.N.M.I. di Termoli possa tornare ad avere numerosi iscritti, dal momento che, non lo dimentichiamo, rappresenta tutti i marinai di Termoli, in servizio ed in congedo in tutta Italia e perchè no, anche nel mondo.

Il direttivo e tutti i soci ricordano sempre con piacere e con profondo e composto dolore i soci che sono scomparsi prematuramente e da ultimo il socio fondatore Salerno Guido.